Valmadrera: dal Bangladesh
le suore per la casa di riposo

Le religiose appartenenti alla congregazione di "Maria immacolata del Kerala" erano presenti nel ricovero in virtù di una convenzione che, giunta a fine 2012 alla naturale scadenza, non è più stata rinnovata dall'amministrazione comunale in quanto le "suore indiane" non riuscivano ultimamente più ad espletare il servizio richiesto

VALMADRERA Gli ospiti della casa di riposo comunale torneranno a poter contare sull'assistenza spirituale delle suore, dopo una parentesi di circa quattro mesi durante i quali ne sono rimasti privi per la partenza delle religiose appartenenti alla congregazione di "Maria immacolata del Kerala".


Queste ultime, come si ricorderà, erano presenti nel ricovero in virtù di una convenzione che, giunta a fine 2012 alla naturale scadenza, non è più stata rinnovata dall'amministrazione comunale in quanto le "suore indiane" «per quanto volonterose e amabili, non riuscivano ultimamente più ad espletare il servizio richiesto.


Il limite, costituito allora anche dalla lingua, sembra verrà superato nonostante la provenienza delle prossime suore: il Bangladesh. «La congregazione individuata - spiega però il sindaco - è collegata all'istituto missionario Pime, perciò l'impegno che ci viene assicurato sarà di tre suore, mentre la casa madre di "Maria immacolata del Kerala" non era concretamente in grado di mantenere costante una tale presenza».


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