Valmadrera: in città
la Carovana antimafia

Degli appalti in odore di criminalità organizzata si parlerà giovedì nell'auditorium «Fatebenefratelli» con David Gentili, presidente della «commissione antimafia» del Comune di Milano, e i sindaci Giovanni Fazzi, Virginio Brivio e Marco Rusconi, rispettivamente di Merlino, Lecco e Valmadrera

VALMADRERA «Appalti pubblici e legalità»: sarà proprio questo il tema dell'unica tappa lecchese della «carovana antimafie», un percorso attraverso l'Italia in cui sono (da diciotto anni) impegnate associazioni come Arci, Libera e Avviso Pubblico.

La carovana non si fermerà a Lecco, bensì a Valmadrera il prossimo giovedì: qui, dove - persino su un piccolo lido stagionale di provincia - s'è allungata recentemente l'ombra della criminalità organizzata.

L'assessore ai Lavori pubblici di Valmadrera, Gianpietro Tentori, ricorda: «Lo scorso anno abbiamo dovuto bloccare l'assegnazione di un'area comunale per infiltrazioni mafiose. Purtroppo, quel caso non è isolato: tutte le volte che affrontiamo una gara d'appalto corriamo il rischio».

La provocazione di Tentori è di «creare una sorta di libro nero, includendo via via nella lista tutte le aziende dalle quali diffidare in caso di bando pubblico».

Degli appalti in odore di mafia si parlerà giovedì nell'auditorium «Fatebenefratelli» con David Gentili, presidente della «commissione antimafia» del Comune di Milano, e i sindaci Giovanni Fazzi, Virginio Brivio e Marco Rusconi, rispettivamente di Merlino (in provincia di Lodi), di Lecco e di Valmadrera.

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola sabato 21 aprile.

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