Egr. sig. Umberto Cogliati,
innanzitutto La ringrazio per i suggerimenti e mi scuso per il ritardo nella mia risposta. Il tema della raccolta differenziata è cruciale nella gestione di un Comune, come abbiamo anche imparato dalle tristi vicende di Napoli. Lecco, fortunatamente, in questo settore si è sempre distinta grazie all'efficienza dei propri cittadini, attestandosi a quote superiori al 50% di raccolta differenziata.
La raccolta del vetro porta a porta non è una “invenzione”, ma si tratta di una fase di sperimentazione con dei costi piuttosto limitati (un contributo comunale di circa 1.000 euro al mese per tre mesi di sperimentazione) e serve per una valutazione di miglioramento della qualità del servizio. L'attuale metodo di raccolta del vetro, le “campane verdi”, presenta infatti criticità, prima tra tutte la scarsa qualità del vetro che viene raccolto e quindi soggetto a rilavorazioni successive per il suo recupero e riciclo. Inoltre esiste un problema di sicurezza legato ai frammenti di vetro che immancabilmente schizzano fuori dalle “campane” e finiscono sul marciapiede o sulla strada, così come problemi di tipo igienico. Noi ci auguriamo che il nuovo sistema di raccolta “porta a porta”, che ripeto essere in fase sperimentale, possa rivelarsi funzionale ed efficiente.
Per quanto riguarda la frequenza con la quale viene effettuata la raccolta dei rifiuti “ordinaria” è attualmente impensabile una riduzione del servizio: sono più di 20.000 le famiglie che ne usufruiscono e la quantità di rifiuti prodotta è troppo elevata per diminuire il numero di uscite.
Infine non posso che sottoscrivere il Suo appello al risparmio e alla riduzione dei costi: è questa una delle più importanti sfide che Lecco (e l'Italia intera) deve raccogliere ed affrontare. Noi stiamo facendo la nostra parte.
Vittorio Campione
assessore all'Ambiente
del Comune di Lecco
(v. col.) Prendiamo atto con piacere dell'attenzione del Comune di Lecco verso gli interventi dei nostri lettori.
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