Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 10 Settembre 2015
Pendolari in allarme per il dopo Expo
«Finito l’evento tagli ad altre corse»
Volantinaggio e petizione, al via nelle stazioni la mobilitazione regionale
Primo volantinaggio del Comitato pendolari del Meratese per promuovere la raccolta di firme che chiede un cambio di rotta nella politica regionale sul trasporto pubblico locale. La mobilitazione vede coinvolti praticamente tutti i comitati dei pendolari lombardi, quanto meno i più significativi e rappresentativi.
Mercoledì alla stazione di Osnago c’è stata la prima distribuzione di volantini, e molti altri sono stati distribuiti sui treni verso Milano: «Speriamo che questo porti ad un aumento del numero di firme sotto la petizione, ad oggi a quota 4 mila – ha spiegato Guido Raos, portavoce del comitato, che ha distribuito l’invito a firmare – ma la mobilitazione è appena iniziata e riguarda praticamente tutti i comitati pendolari lombardi. I disagi ormai sono all’ordine del giorno, il materiale rotabile è abbastanza vecchio, in particolare sulle nostre linee per i treni locali. Adesso aspettiamo di vedere che cosa fa Trenord con la fine di Expo, se verranno mantenuti i tagli o no. Certo che a fronte di una domanda in crescita vedere una società che chiede di tagliare le linee e diminuire il servizio sembra assurdo. Se non è in grado di gestire alcune linee, che le lasci ad altri magari c’è chi è interessato».
Sul volantino, oltre all’indirizzo dove raggiungere la petizione e firmare online, c’è un Qrcode, che basta fotografare e manda direttamente al link dal cellulare: http://tinyurl.com/firmapendolare o su https://www.change.org/p/regione-lombardia-roberto-maroni-alessandro-sorte-la-politica-nel-tpl-deve-cambiare-rotta-firmapendolare.
Leggete tutti i particolari nell’edizione odierna de La Provincia.
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