Oggiono: sette denunciati
per l'attentato al sindaco

Gli indagati, tutti appartenenti a un'unica famiglia di origine calabrese residente da tempo in zona, sono state denunciate a vario titolo a piede libero in relazione al lancio di una bottiglia incendiaria e al recapito di un proiettile a scopo intimidatorio al sindaco Roberto Ferrari della Lega Nord

LECCO Sette persone, tutte appartenenti a un'unica famiglia di origine calabrese residente da tempo in provincia di Lecco, sono state denunciate a vario titolo a piede libero in relazione all'attentato incendiario e al recapito di un proiettile a scopo intimidatorio al sindaco di Oggiono, Roberto Ferrari della lega Nord.

I fatti contestati risalgono alla notte dello scorso 9 aprile, quando una bottiglia incendiaria venne gettata contro l'abitazione del primo cittadino, causando danni contenuti ma destando grande clamore. Il giorno successivo a Ferrari venne recapitata una busta anonima con all'interno il proiettile.

Ora i carabinieri del comando provinciale di Lecco ritengono di aver chiarito l'accaduto.

Nella fattispecie, la famiglia calabrese si sarebbe sentita danneggiata da non meglio precisate decisioni amministrative che però il sindaco non aveva assolutamente messo in relazione all'accaduto. A occuparsi del caso è la Procura della Repubblica di Lecco. Le contestazioni parlano di tentata estorsione e detenzione e porto di arma da guerra (la bottiglia incendiaria) e di un proiettile calibro 9.

© RIPRODUZIONE RISERVATA