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Mercoledì 07 Maggio 2008
Morterone e Perledo,
un gippone per tre delitti
Tre donne uccise e poi abbandonate in altettanti sacchi nella boscaglia. E un potente fuoristrada che potrebbe "legare" i delitti di Morterone e Perledo per risolvere i quali gli inquirenti stanno setacciando tutte le piste
Un potente fuoristrada potrebbe "legare" le piste dei delitti di Luminita Dan, Ionela Dragan e Silvia Demciuc, le tre prostitute uccise e abbandonate all'interno di sacchi nella boscaglia a Morterone (nei primi due casi) o a margine della provinciale Esino-Parlasco. Proprio un fuoristrada potrebbe essere stato utuilizzato per trasportare i corpi delle tre giovani donne: l'intuizione dei carabinieri sarebbe stata confermata dalle immagini registrate dalle telecamere della superstrada. Gli inquirenti stanno ora verificando chi, nel mondo dello sfruttamento della prostituzione, potrebbe essere in possesso di un simile veicolo anche se gli ultimi sviluppi dell'inchiesta pare avere prodotto un altro risultato di rilievo. I killer delle tre prostitute potrebbere essere arrivati dall'Albania lasciando ad altri il compito di fare sparire i cadaveri in posti ritenuti sicuri.
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