Merate, dimesso è morto
Indagine per omicidio colposo

Medico del Pronto soccorso iscritto nel registro degli indagati per la morte di Cesare Milani, 64 anni. Qualche elemento sulle cause del decesso potrà venire dall'autopsia

MERATE - Visitato e dimesso dal pronto soccorso, a meno di ventiquattrore ci ritorna per morire.
Il primo giorno dell'anno se ne è andato così Cesare Milan, 64 anni, noto come Ino. Per chiarire i motivi all'origine dell'improvviso decesso, su segnalazione del medico che ha constatato il decesso, il pm Rosa Valotta ha aperto un fascicolo, iscrivendo nel registro degli indagati per il reato di omicidio colposo il dottor Giovanni De Pasquale, in servizio nel reparto di emergenza l'ultimo giorno dell'anno.
Quando per la prima volta Milani varca la soglia del pronto soccorso sono circa le 9 del 31 dicembre. L'uomo, che vive in via Bonfanti, a poche centinaia di metri dell'ospedale, ha la lingua gonfia, fatica a deglutire e respirare.
Viene visitato dal medico in servizio, che lo sottopone a tutti gli esami del caso. Constata una situazione clinica buona, lo dimette.
Milani non sta però ancora bene.
Il giorno successivo ancora problemi. La famiglia chiede aiuto alla guardia medica. Il medico esce, visita il paziente e si rende conto che la situazione sta precipitando. Da Robbiate parte una telefonata al 118. Arriva l'ambulanza. Il paziente va in arresto cardiaco e subito viene intubato. Trasportato a sirene spiegate in ospedale, morirà poco dopo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA