Lecco: un'altra ipoteca sulla Giglio
Qui Lecco Libera accusa

Dopo il milione e mezzo che Comune e Prefettura hanno tolto, restano 100 mila euro sulla Giglio ma il omune va avanti con il recupero

Le ipoteche sui locali confiscati alla mafia, pizzeria Giglio e appartamento di viale Adamello, erano stato cancellate. I beni insomma liberi da un milione e mezzo di ipoteche, grazie allo sforzo congiunto di sindaco e prefetto, sarebbero pronti per essere utilizzati a fini sociali come previsto. Appartamenti per adulti in difficoltà nel viale Adamello e centro di aggregazione per anziani alla Giglio. Lunedì sera dunque in consiglio comunale, visto che se i lavori non partiranno entro la fine dell'anno Consolida perderebbe il finanziamento di 200 mila euro stanziati dalla Fondazione Cariplo, dovrà essere approvata la convenzione con la cooperativa sociale che si occupa del recupero degli immobili e della gestione. Tutto bene dunque? Non per l'associazione Qui Lecco Libera che da sempre ha contestato questa operazione. Ora accusa il Comune di spendere i soldi dei cittadini per un'operazione poco chiara, sarebbe stato meglio non lasciare Wall Street alla Prefettura visto che non aveva ipoteche. E chiede al consiglio di non approvare la delibera.
Durissima la reazione del sindaco Virginio Brivio. <Queste persone non hanno a cuore il bene della città ma solo la loro visibilità. Stiamo restituendo due beni importanti alla città, abbiamo tolto due ipoteche milionarie e ora ne resta una piccola di cui per altro avevamo reso noto il consiglio. Non lo abbiamo gridato ai quattro venti perchè non ci era stato richiesto ancora nulla, ora dopo questo intervento dovremo pagare>.

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