Lecco, tutti a Roma
Ma con la preghiera

Non ci saranno esodi per il conclave: nessuna parrocchia o movimento ecclesiale in piazza San Pietro. «Ci uniremo - spiega però il prevosto di Lecco monsignor Franco Cecchin - affinché i nostri cardinali siano docili allo Spirito Santo e scelgano un Papa che rappresenti pienamente la luce che Cristo emana verso i suoi fedeli». Scola? «No al toto Papa»

LECCO - Non ci saranno esodi di massa verso Roma, in occasione del conclave. I fedeli lecchesi seguiranno l'elezione del nuovo Papa con la preghiera. A meno di decisioni dell'ultim'ora, nessuna parrocchia o movimento ecclesiale lecchese sarà in piazza San Pietro da martedì in poi, con gli occhi rivolti al comignolo della Cappella Sistina.
«Saremo tutti a Roma con la preghiera - spiega però il prevosto di Lecco monsignor Franco Cecchin - Pregheremo perché i nostri cardinali siano docili allo Spirito Santo e scelgano un Papa che rappresenti pienamente la luce che Cristo emana verso i suoi fedeli».
Il prevosto riflette sul ruolo difficile e delicatissimo che i cardinali rivestono in questi momenti storici per la Chiesa: «Spero davvero che lo Spirito Santo possa entrare nei loro cuori e nelle loro menti per darci un successore di Pietro che possa dare nuova speranza alla gente in questo difficile momento. Ne sono fermamente convinto, ma aiuteremo i nostri cardinali con la preghiera incessante affinché anche Lecco, che in questo momento è centro nevralgico di questa preghiera, possa contribuire a far prendere una decisione feconda ai cardinali elettori».
L'arcivescovo di Milano Angelo Scola al soglio pontificio? Cecchin taglia corto: «Nessun toto Papa. Nessuna previsione né speranza particolare legata agli uomini e alle loro scelte. La nostra speranza è per la Chiesa guidata da Gesù Cristo. Nient'altro».

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