Lecco, Renzi scelto ovunque
Poche roccheforti con Bersani

Omogeneo in provincia il consenso per il "rottamatore". Il segretario del Pd tiene le posizioni a Calolziocorte, Verderio, Missaglia e Imbersago

LECCO - C'era chi ipotizzava una vittoria di Pierluigi Bersani già al primo turno, ma ha dovuto fare i conti con la prepotente affermazione di Matteo Renzi, che ha conquistato largamente l'intero territorio lecchese, partendo dalla città. «A Como e Lecco un grandissimo risultato - ha commentato il competitor di Bersani -  Il rinnovamento della politica parte dalle sponde del Lario».
La parola al ballottaggio, dal quale domenica uscirà il nome del candidato premier: alle urne si attende il bis della grande partecipazione di domenica, quando, nel Lecchese, ben 14.898 persone hanno scelto di votare.
Le primarie hanno dunque emesso il loro verdetto: il sindaco di Firenze è il "nuovo" che il 43% dei lecchesi vorrebbe alla testa del centrosinistra in occasione delle prossime politiche. Per il segretario del Pd, al quale il politico fiorentino classe 1975 contenderà la leadership, "solo" il 38% delle preferenze in città e il 39% in provincia.
Ad essere indicativi, comunque, i sei seggi allestiti a Lecco, cinque dei quali sono stati conquistati dal "rottamatore". Solo a Germanedo Bersani è riuscito a ottenere la maggioranza delle preferenze (274 contro le 219 di Renzi). Clamoroso il distacco registrato in centro, dove - al seggio di piazza Garibaldi - lo scarto dato dal toscano al piemontese è stato di quasi cento lunghezze (261 a 167).
Complessivamente, comunque, la città si è schierata ampiamente a favore di Renzi, con un totale di 1.133 preferenze contro le 993 di Bersani.
Cartina alla mano, emerge un apprezzamento omogeneo per Matteo Renzi, capace di ottenere consensi dal lago (Colico gli ha regalato il 60% delle preferenze contro il 28% del segretario) alla Valsassina alla Brianza lecchese, passando per il circondario. A sostegno di Bersani, invece, determinanti il voto di Calolziocorte (266), Missaglia (233), Verderio (132), con la percentuale massima a Imbersago (54%).

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