Lecco pari senza gol
Gioco ma poche occasioni

Per il Lecco un pareggio (0-0) che lascia un pizzico di amaro in bocca, ma se si fanno i conti, è stato il Pontisola, alla fine, a poter recriminare per un paio di azioni-gol non sfruttate alla fine.

LECCO - A Ponte San Pietro, un pareggio che lascia un pizzico di amaro in bocca al Lecco, ma, se si fanno i conti, è stato il Pontisola, alla fine, a poter recriminare per un paio di azioni-gol non sfruttate alla fine. Anche se la supremazia territoriale, per almeno 70 minuti, è stata tutta di marca bluceleste. Una supremazia che però non ha potuto essere sfruttata per le difficoltà mostrate sotto porta dalla squadra di Roncari.

Una buona prestazione, insomma, lontana da quella opaca e senza personalità di Castel Goffredo. Ma, forse per la prima volta in questo campionato, è mancata la pericolosità. Solamente Chessa, in giornata no, ha sfiorato la segnatura nella ripresa. Per il resto tanto lavoro a centrocampo, tanti cross dalle fasce, ma nessuna conclusione.

Il Pontisola, poi, ha cercato il suo solito gioco: difendersi ordinatamente e ripartire. Ce l'ha fatta e, alla fine, ha anche tentato di pungere in contropiede. Quasi ci riusciva. Una considerazione, però, sui cambi ritardati da mister Roncari: il tecnico varesino non ne aveva. Ha messo Bonacina al posto di Maggioni solamente perché quest'ultimo aveva i crampi, altrimenti non avrebbe toccato nulla. È però impensabile ambire ai primissimi posti se in panchina non ci sono alternative a un Castagna acciaccato e a un Nicola Rota non certo in grande spolvero. Roncari e la società questo lo sanno bene. Da oggi, apertura del calcio mercato, urge correre ai ripari se non per sognare, per non lasciare che il buon campionato bluceleste venga "stoppato" dalla panchina corta.

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