Lecco: nuova tegola per Galli
consulenza per il genero

Il capogruppo della Lega nord in Regione avrebbe affidato a Corrado Paroli marito di sua figlia una collaborazione per 196 mila euro più benefit per 19 mesi di lavoro

LECCO - Non era ancora passato il clamore per la famigerata festa di nozze della figlia, pagata con i rimborsi spesa del gruppo Lega Nord in Regione (poi restituiti) che sul capogruppo della Lega nord Stefano Galli in Regione piove un'altra tegola.

Ieri il Corriere della Sera ha anticipato la notizia di una consulenza affidata dal gruppo Lega nord a Corrado Paroli, genero di Stefano Galli (lo stesso che aveva dichiarato di aver pagato di tasca propria il suo matrimonio con due assegni distinti ma il rimborso se l'era tenuto il suocero) per la consistente cifra di 196.600 mila euro per 19 mesi di lavoro.

Una consulenza «per la valutazione dell'attività legislativa attinente i rapporti tra Regione e enti locali con particolare attenzione alla provincia di Lecco a supporto dell'attività del consigliere Stefano Galli», piuttosto anomala se si pensa che il genero di Galli non sarebbe molto qualificato per svolgere l'incarico visto che può vantare solo il diploma di terza media e di mestiere fa l'operaio.

Il capogruppo Galli da noi contattato non ha risposto al telefono, così come il genero Corrado Paroli, la sua legale, Isabella Corlaita non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
«Non so nulla, non ho nemmeno letto l'articolo - ha detto - Ci riserviamo di commentare eventualmente nei prossimi giorni».

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