Lecco, a Mantova
pareggio con beffa

Un Lecco che sembra aver ritrovato carattere ha pareggiato per 1-1 a Mantova, dopo una buona gara. E, se non ci fossero state alcune decisioni arbitrali discutibili, i blucelesti avrebbero potuto tornare dalla città virgiliana con una vittoria.

MANTOVA - Per la prima volta in questo campionato, il Lecco può alzare la voce e gridare allo scandalo. A Mantova l'arbitro ha deciso la partita non fischiando un clamoroso fallo di Del Sante su Conti e causando il pareggio dei virgiliani.
Pareggio immeritato perché frutto, per stessa ammissione del trainer di casa, Claudio Valigi, di una gara in cui il Lecco, oltre al gol di Ischia ha avuto almeno altre tre occasioni in cui segnare. Un vero peccato. Padoin, Rebecchi,  Civilleri e Temelin, devono mangiarsi le mani. Ma la prestazione è del tutto confortante e il pareggio un brodino caldo corroborante. Fatto di brodo di carne vero, non di dado, per intenderci. Da sottolineare la prestazione del nuovo arrivato, Civilleri. Aveva annunciato di essere un assist-man ed infatti ha mandato in porta Padoin e Temelin, tanto per gradire. Un 1991 con grande personalità anche se il giudizio è sospeso in attesa di nuovo conferme. E Mario Rebecchi ha dimostrato che se è inserito in un contesto di squadra credibile, può diventare un'arma letale. Peccato che Del Sante abbia dimostrato che questo nomignolo, arma letale appunto, gli spetta di diritto. A Mantova.

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