Lecco: aperte le porte della Giglio
i giovani svuotano la pizzeria

Ieri mattina il sindaco Virginio Brivio con l'assessore Ivano Donato hanno aperto ai giovani del Campo per la Legalità il locale sequestrato: tre giorni di lavoro per svuotarlo

Pescarenico si prende la rivincita sulla mafia. Dopo diciott'anni dalla chiusura, la pizzeria "Del Giglio" di proprietà della famiglia Coco, ieri mattina grazie ai ragazzi del primo campo per la Legalità di Libera in Lombardia è stata riaperta per tornare a disposizione della cittadinanza. Un'emozione fortissima sia per i giovani interessati che per i cittadini che non hanno mai smesso di curiosare all'interno del locale e congratularsi con i ragazzi per l'iniziativa. Per tre giorni i giovani provenienti da tutta Italia lavoreranno all'interno del locale per svuotarlo completamente dagli arredi e soprattutto immondizia che si è accumulata negli anni. L'amministrazione comunale infatti guidata dal sindaco Virginio Brivio, ha approvato la convenzione con Consolida per la trasformazione dell'ex pizzeria in centro diurno per anziani (l'altro bene sequestrato, l'appartamento di viale Adamello, verrà adibito ad alloggi per anziani) e una volta liberato potrà essere ristrutturato. Intanto però ieri c'è stato il primo passo. Ad aprire le porte il sindaco Virginio Brivio e l'assessore Ivano Donato

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