Hardware al posto dei liquori: giù lo storico “Fra Cristoforo”

Galbiate Prefabbricati in legno lamellare al posto dell’edificio attuale

È iniziata la demolizione dello storico liquorificio “Fra’ Cristoforo”, nella frazione galbiatese di Ponte Azzone Visconti: a breve, al suo posto si gestiranno hardware.

I tempi cambiano e anche l’antico stabilimento, dalla caratteristica sagoma, lascerà posto alle nuove tecnologie.

L’architetto Alberto Alborghetti ha illustrato alla commissione comunale Urbanistica come si trasformerà questo insediamento, d’angolo con via San Michele, arretrando la nuova costruzione rispetto alla sede stradale della provinciale per Olginate, ampliando il parcheggio antistante pubblico di otto posti (nelle vicinanze della farmacia) e realizzando a spese proprie anche l’attraversamento pedonale protetto tanto atteso dal rione: lì si erano verificati incidenti, anche mortali. L’attraversamento sarà dotato di isola centrale a tutela dei pedoni che - in un contesto illuminato e segnalato - potranno così attraversare una corsia della provinciale alla volta.

La proprietà cederà al Comune anche un’area verde di 400 metri quadrati sul retro, in fondo a via San Michele, pur mantenendo a proprio carico la manutenzione.

Non sarà possibile salvare nulla dei vecchi fabbricati «con la tipica sagoma degli edifici artigianali di inizio Novecento - come spiegato dall’architetto - in quanto privi di fondazione e con evidenti segni di cedimenti», ma verranno interamente demoliti e sostituito da «prefabbricati in legno lamellare che - ha spiegato sempre il tecnico - saranno quindi anche di rapida installazione; altri accorgimenti riguarderanno tutti l’involucro, con cappotto termico in lana di roccia e anche le dotazioni come i pannelli fotovoltaici, così da ridurre la dipendenza impiantistica e puntare molto sull’autosufficienza energetica».

L’ex stabilimento in cui avveniva l’imbottigliamento è in disuso da anni.

Prossimamente avrà una destinazione parzialmente commerciale sulla provinciale e, per il resto, di magazzino, uffici e laboratori per manutenzione e assistenza hardware.

Precedentemente, il complesso si sviluppava su mille metri quadrati, con 5.700 metri cubi che, nella nuova versione arretrata rispetto alla sede stradale, diverranno 4.800.

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