Galbiate: lotteria a picco
Accuse a Confcommercio

La consulta comunale esprime la propria delusione per "l'atteggiamento di chiusura dimostrato a fronte della richiesta di sostegno all'iniziativa organizzata dal distretto diffuso". Ma il direttore Alberto Riva rispinge ogni lamentela

GALBIATE Il flop della lotteria? Tutta colpa di Confcommercio: l'accusa è, nero su bianco, della «consulta comunale per il commercio e l'artigianato», il cui direttivo diffonde il comunicato. 

«La consulta comunale di Galbiate esprime la propria delusione - informa - per l'atteggiamento di chiusura dimostrato da Confcommercio a fronte della richiesta di sostegno all'iniziativa organizzata dal "distretto diffuso", la quale avrebbe coinvolto circa 120 negozianti operanti su un area estesa a ben sei comuni».

Si trattava della lotteria, appunto, che avrebbe dovuto sostenere lo shopping in vista del prossimo Natale, poi magari diventare un appuntamento tradizionale di promozione delle attività: le pioniere s'erano impegnate per un monte premi attorno ai 15 mila euro. La scorsa settimana alcuni nodi sono però venuti al pettine: «I paletti fissati dal ministero delle Finanze hanno mandato a monte l'evento», spiegò il sindaco, Livio Bonacina; ma gli esercenti di Galbiate sono convinti che si sarebbe potuto fare di più.

Confcommercio replica, invece, anzitutto alla consulta: il direttore Alberto Riva definisce «fuorvianti» le affermazioni. «Confcommercio - ricorda - non organizza eventi; per statuto, si occupa di fornire servizi agli associati e rappresentanza politica. Non può assolutamente intervenire nell'organizzazione diretta dei concorsi».

Tutti i dettagli sull'edizione di giovedì 10 novembre de "La Provincia di Lecco".

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