Falso profilo di Scola

La truffa porta all’estero

L’appello per il fantomatico orfanotrofio scritto in un italiano pessimo: si pensa a una mano straniera

Pronta la denuncia del cardinale alla polizia postale. Tam tam su Facebook: «Diffidate, è un impostore»

Non è stata ancora depositata, ma l’iter è in corso. L’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Milano, retto dal lecchese don Davide Milani, ha messo a punto la denuncia contro l’anonimo che ha rubato l’identità al cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, e sta usando un falso profilo sul social network Facebook non solo per attirare attenzione, ma anche soldi.

“Angelo Cardinal Scola”, questo il “fake profile”, ha migliaia di amici ma dietro questo nome così prestigioso non c’è il cardinale malgratese, bensì un impostore, probabilmente straniero.

Il battage di smentite su internet e sui media cartacei, oltre che su tv e radio, però, sta facendo più di una denuncia formale.

Ieri aveva ancora 3.500 “amici”.

I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 4 febbraio

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