Dervio, non si ferma
la protesta per l'auto medica

Il comitato dei cittadini e i sindaci dell'alto lago continuano la loro protesta per l'auto medica, raccogliendo firme, promuovendo un gruppo su Facebook e con una nuova riunione in programma martedì. Anche Lodi vuole far sentire la sua voce e si pensa a un Comitato regionale. 

DERVIO - Non si ferma la protesta dei sindaci e dei cittadini dell'alto lago, contro la decisione dell'Areu di spostare, dal primo dicembre, l'automedica da Bellano per sostituirla con un'autoinfermieristica.
Il comitato dei cittadini "Rivogliamo l'automedica", nato a Casargo, si sta mobilitando dopo la riunione di venerdì sera. Venerdì sera erano a Dervio con un gazebo e oggi saranno nei sagrati delle chiese della Valvarrone.
In millecinquecento hanno aderito al gruppo su Facebook e martedì 15 ci sarà una nuova riunione a Cortenova, nella sala consiliare alle 21.
Un manifesto riassume tutti i perchè dell'iniziativa: secondo gli organizzatori la protesta è necessaria per la sicurezza di tutti, per difendere i diritti delle famiglie. Si lamenta soprattutto la mancanza di un medico, sostituito da un infermiere specializzato, che non può fare diagnosi o prescrivere medicinali.
Inoltre da Lodi vogliono unirsi alla protesta contro la riorganizzazione decisa dall'Areu. Con Lodi si vorrebbe dunque costituire un Comitato regionale.

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