Costa, mezzo secolo di attività sempre al massimo

Una giornata di festa tra passato e futuro. Molte le ex giocatrici, con il tecnico Maurizio Frigerio: fu lui a guidare la squadra alla prima promozione in A1.

Bagno di folla ieri al palazzetto di via Verdi per festeggiare i cinquant’ anni del Basket Costa. Un tuffo di mezzo secolo nella storia della gloriosa società biancorossa fondata nel 1972 sui campi del locale oratorio San Giovanni Bosco.

L’occasione ha visto anche la presentazione del restyling del logo con la nuova pantera nera (animale simbolo della società) all’interno del gagliardetto biancorosso.

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La giornata è partita in mattinata con i tornei tra le formazioni giovanili ed è proseguita nel pomeriggio con la parata di vecchie glorie e la mostra fotografica dei 50 anni. Speaker d’eccezione Carlo Besana, uno dei fondatori del primo Costa nel 1972. Tante le ex giocatrici masnaghesi che si sono riunite per tributare il giusto omaggio al sodalizio biancorosso. Tra le altre, giusto per citarne alcune: Roberta Ranieri, Chicca Mambretti, Pinuccia Sola, Paola Brenna, Cecilia Cattaneo, Antonella Cattaneo, Stella Sirtori, Ornella Campanili, Simona Tagliabue, Laura Rota, Luisa Tagliabue, Elisa Fumagalli, Rossella Pesenti, Silvia Politi, Licia Rossini, Roberta Turati, Barbara Turati, Ivana Damiani e Maria Grazia Fumagalli.

Presente anche l’ex allenatore Maurizio Frigerio, autore della prima storica promozione in A1 a metà anni ’90. E via via si ripercorre la storia, dall’ottavo posto nella massima serie con il duo formato da Giovanni Lucchesi e Fabrizio “Bicio” Ranieri in panchina, alle due auto-retrocessioni per ripartire dalla serie C. Poi la ricostruzione e la risalita: la Coppa Italia di A2, la promozione in A1 del 2019, la prima salvezza, l’ottavo posto e i quarti di finale di Coppa Italia, fino all’annata che si è appena conclusa con il sesto posto finale e la cessione del titolo a Brescia per ripartire dall’A2. Nel mezzo tutti i successi del settore giovanile, l’ultimo dei quali settima scorsa con lo scudetto Under 19.

A seguire il saluto al Costa di oggi con gli allenatori Paolo Seletti, Pier Rossi, Niccolò “Billo” Ranieri e Masha Maiorano. Besana e “Bicio” Ranieri hanno voluto ricordare chi ha dato tanto per il Basket Costa, ma purtroppo non c’è più, tra gli altri: Nino Ranieri, Augusto Teli, Stefano Polato e Graziella Consonni.

Il progetto

Spazio poi alla presentazione del progetto “Un’atleta in famiglia”, laboratorio di sviluppo del settore giovanile a cui la società tiene molto. Poi Luca Corsolini ha intervistato Franco Arturi di Fondazione Cannavò e Massimo Antonelli per Tam Tam Basket, due importanti progetti sociali che hanno la palla a spicchi come denominatore comune. Gran finale con l’aperitivo, la cena con dj set e la musica live. Durante la giornata sono state messe all’asta le magliette celebrative del Basket Costa, il cui ricavato è stato donato in beneficenza alle associazioni ospiti.

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