Casatenovo, crollo a scuola
L'allarme del provveditore

Un evento casuale, imprevedibile quello capitato all'elementare Cascina Grassi. Un evento che riporta l'attenzione sulla sicurezza nelle scuole che, come spiega il provveditore Giuseppe Petralia, hanno sempre meno soldi per interventi strutturali.

CASATENOVO - Poteva essere una tragedia. Il giorno dopo il crollo dei calcinacci alla scuola elementare Cascina Grassi di via Belvedere, il provveditore Giuseppe Petralia porta all'attenzione la mancanza di fondi per opere nelle scuole, ribadendo la casualità dell'incidente di venerdì pomeriggio, 18 gennaio.

Petralia fa notare: «E' stato un evento imprevedibile che porta l'attenzione sulla sicurezza, che va sempre garantita. Gli enti proprietari delle strutture quali Comuni e Provincia intervengono, fanno il possibile, ma ci sono pochi soldi, il vero problema è quello. Senza fondi non si possono avviare opere di ristrutturazione, si fa lo stretto necessario».

A settembre villa Locatelli si è trovata costretta a tagliare: dei 541 mila euro richiesti dalle scuole superiori è riuscita a metterne a disposizione solo 83 mila, portando una sforbiciata di ben 458 mila euro. Assicurando l'ordinario. E così hanno dovuto fare pure i Comuni.


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