Cane massacrato
Ma forse non a Lecco

L'orrore per il povero animale barbaramente ucciso e sibito come un trofeo in Facebook si allraga a macchia d'olio nel web. Ma forse, come qualcuno aveva sospettato, è un falso. Resta comunque da condannare come apologia di un reato odioso.
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LECCO - L'orrore per il cane ucciso a bastonate ed esibito in Facebook come un trofeo si allarga a macchia d'olio e coinvolge sempre più persone.
Un caso che aveva sconvolto i giovani e meno giovani frequentatori del social network dopo che una ragazzina lecchese di 12 anni, amante degli animali, aveva scoperto con raccapriccio nel profilo di un tale Matteo, residente a Lecco e nato a Roma, la foto della povera bestia massacrata, con relativo commento in cui il tizio, vero o falso che fosse, rivendicava la bravata commessa con alcuni amici, come un'impresa di cui vantarsi.
Decine i commenti disgustati, gli insulti e le invettive postati nel profilo del bruto, e in più di uno il sospetto sulla veridicità del fatto.
Una lettrice ci ha scritti offrendo nuovi elementi a sostegno di questa ipotesi: Giovanna Bixio informa che il cane non è stato ucciso a Lecco, ma «è in realtà un cane di quartiere ucciso a l'Aquila» in circostanze sospette come testimonia la foto presa tale quale dal sito http://www.zampette.it/sebastiano/sebastiano_foto.htm

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