Caro Direttore,
ho letto le ultime dichiarazioni dell'Assessore Provinciale De Poi sull'efficienza dell'intervento di coordinamento dell'emergenza traffico di oggi sulla 36, ma lo devo smentire dal campo: la situazione di crisi non è stata assolutamente gestita.
Alle 14.30 e da oltre 4 ore ero in coda da Lecco per Colico ed ho chiesto ripetutamente al personale di servizio notizie. Nessuna risposta, solo cenni confusi ed imprecisi. Esasperato, e consigliato da un amico che mi segnalava l'intasamento di oltre 600 autovetture all'imbarco per il Ferry a Varenna, sono tornato indietro fino a Lecco ed ho ripreso la mia via da Bellagio in Ferry per Cadenabbia e quindi la Regina per Colico.
La 36 doveva essere interrotta sin dal mattino a Lecco, forse a Milano per i mezzi pesanti, decisione che è stata presa a sera, e con molte ore di ritardo, troppe.
Un vero disastro organizzativo di cui mi auguro le migliaia di cittadini intrappolati sulla 36 rendano giusto merito al nostro assessore De Poi al momento di esprimere il proprio voto.
Carlo Isnenghi
Milano
Gentile lettore,
chi le risponde - giusto giovedì pomeriggio - ha dovuto fare rientro a Sondrio, da Como. Convinto di poter sfruttare qualche informazione in più, ha imboccato la Regina a Cernobbio, salvo poi imbattersi in un mega incolonnamento tra Colonno e Lenno, perché - per evitare l'intasamento nelle varie strettorie di quei 5 chilometri e rotti - si bloccava un senso alla volta e per lunghi periodi di tempo. Risultato, 4 ore di viaggio (roba che conveniva portare il bimbo al mare, invece che a casa).
Un po' in troppi, in questa occasione, hanno perso il controllo della situazione. È mancata, prima di tutto, la comunicazione. Nessuno sapeva niente e a tanti, come lei, non è rimasto che affidarsi il "fai da te" e tornare indietro. Ma così non si fa. Non può un camion bloccare due province.
Il piano di emergenza non ha retto, e tutti dovranno prenderne nota. Che si tratti di un periodo di vacanze, come quello di giovedì, o altro.
Edoardo Ceriani
[email protected]
© RIPRODUZIONE RISERVATA