Calolziocorte, mobilità
all'Aida per 25 lavoratori

Entro 75 giorni sarà avviata una nuova procedura: non chiaro il futuro dello stabilimento calolziese, che forse verrà trasferito a Brescia

CALOLZIOCORTE - Aperta una procedura di mobilità per 25 lavoratori dell'Aida di Calolziocorte, azienda specializzata nella produzione e vendita di presse industriali. L'obiettivo è quello di portare a termine il progetto di chiusura della sede produttiva iniziato a marzo 2010, che ha visto l'uscita di 53 persone messe in cassa integrazione.

L'impresa aveva infatti deciso di portare l'intera attività a Brescia in uno stabilimento più grande, e di riservare a Calolziocorte un presidio amministrativo con circa una sessantina di impiegati e addetti alle vendite e, un progetto di service che consiste in un pool di operai per il montaggio e la riparazione delle presse.

La procedura di mobilitazione sarà realtà tra poco meno di 75 giorni, in coincidenza con lo scadere dei due anni di cassa integrazione straordinaria. Nel corso del prossimo incontro, la Cisl cercherà di limitare il numero delle persone coinvolte nella mobilità, proponendo soluzioni alternative o con l'uso di altri ammortizzatori che allontanino il momento del licenziamento vero e proprio. Aperte altre due questioni: la contrattazione di secondo livello e il futuro dello stabilimento calolziese, temi che troveranno forse posto durante il prossimo incontro.

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