Calolziocorte: dolore e lacrime
per il giovane motociclista

L'ultimo saluto, il più intenso, al motociclista calolziese di 21 anni morto martedì notte per un incidente stradale, arriva a conclusione della messa funebre dal fratello Roberto, che dinanzi ad una chiesa Arcipresbiterale gremita di persone con gli occhi lucidi, apre il proprio cuore

CALOLZIOCORTE «Avrei fatto qualsiasi cosa per te. Ti ho sempre voluto bene e te ne vorrò sempre, spero che tu lo sapessi».


L'ultimo saluto, il più intenso, a Stefano De Nitto, il motociclista calolziese di 21 anni morto martedì notte per un incidente stradale, arriva a conclusione della messa funebre dal fratello Roberto, che dinanzi ad una chiesa Arcipresbiterale gremita di persone con gli occhi lucidi, apre il proprio cuore.


«Mi ricordo quando ho scelto il tuo nome - ha scritto nella lettera che ha chiesto a don Matteo Bartoli di leggere al proprio posto - quando spingevo la tua carrozzina, quando, ancora, la mamma mi diceva che dovevo proteggerti in quanto fratello maggiore. Tantissimi momenti mi legano a te, da quando ti regalavo videocassette per convincerti ad andare all'asilo, alla finale di Champions vista insieme a mamma e papà nel 2003, fino alle serate trascorse con pop corn e film noleggiati».


Tutti i dettagli e gli ultimi sviluppi delle indagini nei servizi su "La Provincia di Lecco" in edicola sabato 8 giugno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA