Calcio: nel derby di Promozione
il Merate ha alzato la voce

Un derby novità quella di calcio Promozione tra il Merate e il San Zeno Olgiate. Ha vinto 4-0 il Merate ma i ragazzi della frazione San Zeno di Olgiate Molgora non hanno sfigurato malgrado il punteggio dica il contrario. Il giorno dopo abbiamo sentito i protagonisti.

MERATE - Al Merate serviva una vittoria convincente con il San Zeno per scrollarsi di dosso le preoccupazioni dopo la sconfitta a Colico. E il responso del campo, 4 a 0 per i gialloblù, è netto. Nel dopopartita tutti i protagonisti erano d'accordo nel giudicare "troppo pesante" il passivo incassato dal San Zeno. Ma tant'è. Il Merate si può godere la goleada e il primo successo stagionale, mentre gli olgiatesi si leccano le ferite e devono soprattutto fare i conti con cinque partite senza alcun gol segnato tra Coppa Italia e campionato.

Partiamo dai vincitori. «Il risultato è troppo rotondo - ammette Guido Ponti, tecnico del Merate - ma per noi era importante vincere e muovere la classifica. Bisognerà attendere alcune partite per dare una valutazione del campionato e anche per noi c'è ancora molto da lavorare. Oltre alla vittoria, sono molto soddisfatto dei due '94 che sono scesi in campo: Federico Arlati ha pure segnato ed è un attaccante che sa adattarsi anche a fare l'esterno; Massimiliano Freda è arrivato dal Montevecchia ed è un ragazzo forte fisicamente che può crescere e fare bene».

Sul fronte opposto, il San Zeno non fa drammi per la sconfitta e per il risultato pesante. E in casa biancoblù però sono tutti convinti di non aver affatto sfigurato: «Abbiamo subito due gol in fotocopia - ricorda il direttore sportivo, Stefano Nadalini - che ci hanno un po' tagliato le gambe. Poi abbiamo avuto due occasioni per riaprire la partita sul 2 a 0, ma le abbiamo sprecate e poi abbiamo preso altri due gol. Certo che fa specie aver incassato quattro reti in contropiede a Merate».

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