Castello: cane nelle reti
salvato dopo quattro giorni

Dopo essersi inoltrati sulle balze della collina, gli agenti Giovanni Di Maria e Pier Tabuli hanno trovato un cagnolino impaurito e infreddolito, rimasto incastrato con il muso nella rete paramassi e che, per questo, chiedeva disperatamente aiuto

CASTELLO BRIANZA Da quattro giorni, i residenti di via Montegrappa sentivano i lamenti di un cane provenire dal bosco. A nessuno, però, è venuto in mente di andare a controllare.


Solo l'altro giorno, stanchi di quell'abbaiare incessante, si sono rivolti agli agenti della polizia locale. Così, dopo essersi inoltrati sulle balze della collina, gli agenti Giovanni Di Maria e Pier Tabuli hanno trovato un cagnolino impaurito e infreddolito, rimasto incastrato con il muso nella rete paramassi e che, per questo, chiedeva disperatamente aiuto.


Tornato finalmente libero, il cagnolino è ora alloggiato nel canile di Lecco, dove è in attesa che il proprietario vada a riprenderselo.


La storia del cagnolino salvato dagli agenti della polizia locale comincia qualche giorno fa quando, probabilmente spinto dalla curiosità che anima tutti i cuccioli, l'animale si allontana da casa ed entra nel bosco.


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