Lecco, dopo la neve
è allarme ghiaccio

Molti si sono rivolti al pronto soccorso per cadute sul ghiaccio. E dalla provincia proteste per strade dove non è stato sparso il sale. mandateci segnalazioni e foto a [email protected]

Dopo la neve, il ghiaccio. Ieri pomeriggio auto in panne o in difficoltà su molte strade della provincia, oggi i pericoli più grossi li corrono i pedoni.

Martedì in serata tamponamenti e piccoli ingorghi, colpa di neve e ghiaccio ma anche di quegli automobilisti che nonostante l'allarme si erano messi al volante senza catene o gomme da neve. Ci sono stati incidenti a Pescate, a Garlate e in Valsassina. A Oggiono le sbarre del passaggio a livello sono rimaste aperte per venti minuti perchè non rispondevano più ai comandi. I disagi maggiori si sono verificati però sulla Sp 51 all'altezza di Bulciago tra la Alpa Chemicals e la Fantic Motor. A causare lunge code, un bilico francese. L'autista stava viaggiando verso Barzago quando, poco prima di affrontare la salita che prevede anche due curvoni, ha deciso di fermarsi per mettere le catene alle ruote. Proprio mentre stava compiendo questa operazione, l'autoarticolato si è però mosso, scivolando indietro, e andando a colpire anche se in maniera lieve l'auto che lo seguiva e sul quale si trovava una donna. Il mezzo pesante si è messo di traverso sulla strada, finendo per almeno un terzo nel prato accanto alla strada. Poco prima delle 19, quindi, la strada è rimasta completamente bloccata e per muovere il mezzo sono stati chiamati in posto i mezzi dei vigili del fuoco.

Oggi il grande problema è il ghiaccio. Asfalto scivoloso anche per le vie di Lecco che, tra l'altro, ha causato la frattura del polso a un uomo giusto fuori dal tribunale.

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