Vismara, la trattativa

è un braccio di ferro

Si sperava di chiudere, prosegue a oltranza: non si trova il bandolo della matassa sul futuro dei lavoratori

Il segretario Cgil : «Mai incontrato così tante difficoltà». Sul piatto c’è il trasferimento per 118 su 250

Si sperava di chiudere in nottata, ed invece la trattativa per il destino dei lavoratori della Vismara di Casatenovo prosegue ad oltranza.

Si è in una situazione di stallo, con continui nuovi particolari e richieste che stanno complicando tutta la vicenda. E’ stato fissato un nuovo incontro per venerdì tra sindacati e proprietà, ma si lavora in una situazione di grande incertezza.

Proprio questa incertezza che ha fatto prendere in mano la trattativa direttamente dalle segreterie provinciali che affiancano i due sindacalisti storici, Enzo Mesagna di Fai Cisl e Massimo Sala di Flai Cgil, che fin dall’apertura della vertenza stanno seguendo passo passo tutte le trattative. Come detto, molto complicate, tanto da far dire al segretario provinciale Wolfango Pirelli di «non aver mai visto una trattativa di questo tipo. E’ la prima volta che mi capita che ad ogni passo vengono proposte cose nuove, messe sul tavolo nuove esigenze. Non si fa a tempo a chiudere un aspetto che se ne apre subito un altro».

Il servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 9 luglio

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