Camera di Commercio, martedì l’elezione del lecchese Ezio Vergani

Il “parlamentino” passa da 33 a 25 membri. Ad affiancare l’imprenditore lecchese potrebbe esserci il comasco Rasella come vice

Ora è ufficiale. Si terrà martedì 23 aprile la prima riunione del nuovo consiglio camerale con al primo punto dell’ordine del giorno l’elezione del presidente. A sancire giorno di convocazione e composizione del “parlamentino” è stato ieri un decreto firmato dal governatore lombardo, Attilio Fontana. Si tratta come noto di un consiglio ristretto rispetto a quello uscente: 25 a fronte dei precedenti 33 in virtù di ciò che stabilisce la normativa per gli enti che, come Como e Lecco, hanno scelto un percorso di aggregazione.

Il vertice

Come noto, per la presidenza, è attesa l’indicazione dell’imprenditore lecchese Ezio Vergani che subentrerà a Marco Galimberti. Un nome di area confindustriale, condiviso in prima battuta a Lecco e poi anche a Como tanto è vero che il nuovo consiglio è frutto di un apparentamento che unisce tutte le associazioni di impresa. Vergani, ex presidente di Confindustria Lecco, è titolare e presidente di Asco Pompe, azienda italiana che produce, distribuisce, fornisce e integra prodotti e sistemi tecnologici per la gestione, il monitoraggio e il trattamento dei fluidi. Prima di entrare in Asco Pompe, dal 1985 al 2008, è stato amministratore delegato e azionista di riferimento di Finder Pompe, una delle principali aziende europee nella progettazione e produzione di pompe e sistemi ingegnerizzati per Oil & Gas. La nomina del vicepresidente e della giunta avverrà in seconda battuta con la poltrona di numero due sarà verosimilmente comasca e che potrebbe toccare a Giuseppe Rasella, membro della giunta uscente con delega al turismo. Otto i componenti di giunta del precedente mandato, ora si valuterà se scendere a sei. In ogni caso, per metà lecchesi e per l’altra comaschi.

La composizione

In consiglio sono molti i nuovi, sette le donne. Pietro Castelli (Coldiretti) rappresenterà l’agricoltura al posto di Roberto Magni. Per l’artigianato entrano la presidente di Confartigianato Lecco Ilaria Bonacina (confermata) e i due nuovi Pasquale Diodato, presidente di Cna Lario e Brianza e Massimo Moscatelli (Confartigianato Como). Quattro i rappresentanti del commercio. Tutti confermati: Giuseppe Rasella e Alessandro Bolla (Confcommercio Como), Mariangela Tentori (Confcommercio Lecco) e Maria Teresa Tagliabue. Quattro i consiglieri dell’industria e delle costruzioni. Accanto al presidente designato, Ezio Vergani, ci saranno Gaetana Mariani (Confindustria Como), Gloria Bianchi (Ance Como, presidente uscente del Tavolo per la competitività), Antonio Pozzi (Confindustria Como) e Andrea Beri (Confapi LeccoSondrio). A completare il parlamentino camerale ci sono la conferma di Stefano Poliani (trasporti e logistica); la novità di Giuseppe Antonio Barindelli che per il credito subentra a Giovanni Pontiggia. Nuovi anche: Patrizio Tambini (Confcooperative Insubria) che rappresenterà la cooperazione al posto di Lele Marinoni; Fabio Dadati (Confcommercio Lecco) per il turismo; Roberto Frigerio (prende il posto di Mara Merlo per i consumatori); Diego Riva (Cgil Lecco) per le organizzazioni sindacali (subentra a Salvatore Monteduro). Infine quattro volti nuovi per i servizi alle imprese: Sergio Arcioni (Confindustria Lecco-Sondrio), Simona Frigerio, Mattia Pietro Maddaluno (Confcommercio Lecco) e Caterina Panzeri. Completa il consiglio Walter Pozzi per il gruppo “altri settori”.

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