Bolis di Erve in festa per i settant’anni. Un leader nel mercato delle tapparelle

Il traguardo Fondata nel 1953 è cresciuta con la specializzazione e con progetti all’avanguardia. Tra i prodotti della gamma aziendale anche la chiavetta per aprire le scatole della Simmenthal

Una grande festa per i primi settant’anni di attività. Bolis Carlo srl, azienda produttrice di avvolgitori, tapparelle e accessori connessi, nata a Erve e cresciuta in modo importante in questi sette decenni di vita, ha celebrato nei giorni scorsi al Kilometro Rosso di Bergamo la ricorrenza, occasione per ripercorrere la storia dell’impresa, riflettendo sugli obiettivi raggiunti, e guardare al futuro.

A fare gli onori di casa, aprendo la serata organizzata al distretto dell’innovazione bergamasco, è stata la presidente – nonché figlia del fondatore, di cui l’azienda porta il nome – Cristina Bolis, al timone con i fratelli Stefano e Giorgio, che ha condiviso alcuni dettagli sulla storia dell’azienda, partendo dal fatto che il padre, prima di avviare l’attività, era un barbiere e che aveva avuto il suo primo contatto con il settore durante il lavoro coatto svolto in Germania durante la Seconda guerra mondiale. Ha anche ricordato che Carlo Bolis è stato recentemente insignito della medaglia d’onore per i non collaborazionisti della Seconda guerra mondiale, su segnalazione del sindaco di Erve Giancarlo Valsecchi, presente alla serata, durante la quale ha elogiato il contributo dato dalla ditta alla comunità locale. La parola è passata quindi al fratello Stefano, direttore generale dell’azienda di cui ha ripercorso le prime tappe. Ha parlato dell’importanza della produzione della chiavetta della carne Simmenthal, un articolo non facile da realizzare con le tecnologie dell’epoca; il tutto “arricchito” dalle difficoltà logistiche legate alla prima sede dell’impresa, ubicata a Erve, paese di cui la famiglia è originaria.

Stefano Bolis ha anche rammentato le relazioni professionali e umane instaurate con Emanuele Bertoni, titolare dell’azienda di Lecco, inventore del rullo ottagonale e degli accessori in ferro che hanno rivoluzionato il settore delle tapparelle. Ha ricordato che negli anni ’80, dopo la chiusura dell’azienda di Bertoni, la Bolis Carlo ha intrapreso una nuova avventura basata sul know-how acquisito.

Altro passaggio fondamentale nella crescita dell’impresa di famiglia, oggi una realtà strutturata e solida, quello compiuto nel 2010, quando grazie a Giorgio Bolis, si adottò una visione strategica industriale per affrontare la realizzazione di una grossa produzione.

Giorgio sviluppò un indotto esterno, un sistema di collaborazione con terzisti e fornitori, al fine di aumentare la produzione e alleggerire il carico interno dell’azienda. Questo processo è ancora attivo e funziona puntualmente, grazie a una rete di terzisti e fornitori precisi e affidabili.

L’implementazione di questo indotto esterno ha permesso all’azienda di concentrare le proprie risorse sullo sviluppo aziendale, delegando alcune attività produttive a partner esterni fidati. Ciò ha consentito alla Bolis Carlo di gestire in modo più efficiente la produzione, mantenendo alti standard di qualità e rispondendo alle crescenti richieste del mercato.

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