Alunext rileva Fonderie Cervati di Brescia
e salva quasi cento posti di lavoro

L’azienda lecchese, costituita alla fine del 2020 grazie ad una joint venture tra Streparava Holding spa di Adro (Brescia) e la Costamp di Sirone, ha acquisito definitivamente la società bresciana operativa in due stabilimenti e specializzata in fusioni di alluminio per il settore automotive

Acquisizione rilevante per la Alunext di Sirone, imprese specializzata nella progettazione e realizzazione di componenti di alluminio per numerosi settori. Alunext infatti, costituita alla fine del 2020 grazie ad una joint venture tra Streparava Holding spa di Adro (Brescia) e la Costamp di Sirone, ha acquisito definitivamente la Fonderie Cervati di Brescia e Castegnato (Brescia).

Alunext, controllata al 51% del gruppo bresciano Streparava mentre il 49% è nelle mani della realtà lecchese, è presieduta da Paolo Streparava e guidata da Marco Corti. L’azienda di Sirone si è aggiudicata Fonderie Cervati dopo due aste andate deserte: la base di partenza fissata era 3 milioni di euro e in questa ultima asta Alunext era l’unica partecipante. Grazie a questa acquisizione vengono salvati i quasi cento posti di lavoro dei due stabilimenti di Fonderie Cervati, dopo che l’azienda bresciana era stata dichiarata fallita nel dicembre del 2022 e dopo che la proposta di concordato preventivo in continuità, presentata dalla precedente proprietà, era stata dichiarata inammissibile. Fonderie Cervati si occupa principalmente di fusioni di alluminio destinate al settore automotive.

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