Un boa nei boschi della Valmara
I veterinari costretti a sopprimerlo

Trovato da tre ragazze, era in gravi condizioni. Gli esperti svizzeri sul posto

Un boa costrictor lungo un metro e mezzo abbonando nel bosco sopra Arogno, in Canton TIcino, al confine con Lanzo Intelvi. È stato trovato per caso da tre ragazze che stavano parcheggiando l’auto. L’animale, di colore marrone chiaro, era immobile e sembrava morto. Rinchiuso in un contenitore di plastica è stato affidato alla Società Protezione Animali di Bellinzona: gli ispettori, hanno potuto constatare che si trattava di un boa costrictor molto denutrito e con gravi problemi cutanei.

Il povero rettile è stato quindi trasportato da un erpetologo che ha gli prestato le prime cure. Il boa, ribattezzato Valmara dal nome della valle dove è stato trovato, presentava diverse ferite e una grave infezione: le sue condizioni erano tali che è stato necessario sopprimerlo. Come il pitone, il boa non ha denti veleniferi e quindi non rappresenta un pericolo per l’uomo. La Società Protezione animali svizzera «condanna fermamente vili atti come questo, l’abbandono in natura corrisponde alla morte sicura dell’animale dopo una lunga agonia».

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