Uccise la sorella a Cirimido
Stefania si confessa in tv

Ospite di “Storie maledette” su Rai Tre ha raccontato l’orribile delitto che nel 2009 sconvolse la provincia di Como. GUARDA LA PUNTATA INTERA ANDATA IN ONDA SU RAITRE

Per la prima volta davanti alle telecamere per raccontare uno dei delitti più sconvolgenti del nostro territorio. Stefania Albertani, la donna di Cirimido che nel 2009 uccise e bruciò il cadavere della sorella maggiore Maria Rosa di 39 anni, ha raccontato la sua incredibile storia a “Storie Maledette” di Franca Leosini, su Rai Tre.

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«La sera di quel 13 maggio mia sorella mi ha puntato il dito contro - ha riassunto - mi stava dicendo che il mio era un mondo disconnesso. Mi stava portando via la mia realtà. Mi stava portando via il mio castello di bugie. Aveva minacciato di parlare con papà. E io le ho messo le mani al collo». Poi fede sparire il cadavere, ritrovato dopo diversi mesi. L’epilogo di una vicenda che affonda nell’infanzia di Stefania e che passa per una sorta di invidia per la vita normale della sorella, passando poi per un’attività economica in dissesto e dissidi sempre più evidenti tra i componenti della famiglia. Stefania si trova attualmente a Castiglione delle Stiviere, condannata a 20 anni di reclusione ottenuti con la riduzione della pena per rito abbreviato e per vizio parziale di mente. Oltre ad aver ucciso la sorella aveva anche tentato di strangolare la madre, salvata dall’intervento dei carabinieri.

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