Cronaca / Lecco città
Giovedì 19 Febbraio 2015
Tredici milioni
per la Provincia
«Ma siamo nei guai»
Tanto valgono i tre immobili affittati allo Stato che verrebbero acquistati da un fondo immobiliare. «Intanto bilancio difficile : paurosamente sotto»
Lo Stato taglierà quest’anno alla Provincia di Lecco 8 milioni (complessivamente un miliardo alle Province italiane), ma potrebbe incassarne più di 13. In teoria, c’è da aggiungere.
Perché bisogna vedere se andrà in porto l’operazione voluta dal neodirettore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, da cinque mesi alla guida dell’ente con la mission di tagliare le spese il più possibile e di trovare il modo di pagare i debiti pubblici.
Gli immobili che le Province affittano allo Stato stanno per essere venduti a un fondo immobiliare che permette così di smobilitare denaro da girare agli enti in grossi guai di bilancio, per non dire sull’orlo del fallimento.
Anche la Provincia di Lecco figura tra i locatari dello Stato: affitta infatti la sede dei carabinieri in corso Martiri, quella della Polizia stradale con entrata da corso Martiri e via Visconti, oltre la vituperata caserma dei vigili del fuoco al Bione. Un affitto che garantisce al bilancio provinciale un’entrata annua di 210 mila euro.
Canone complessivo, beninteso, in caduta libera: infatti nell’ultima legge di stabilità lo Stato ha pensato bene di auto abbassarsi il costo di locazione del 15%. Come dire che quest’anno l’entrata per gli affitti scenderà a 180 mila euro.
Ma la vendita al fondo immobiliare dei suoi tre immobili - qualora l’operazione andasse in porto - porterebbe un flusso di denaro tutt’altro che trascurabile del valore complessivo di 13 milioni 102 mila euro.
Ma intanto l’ente è nei guai: compilare il bilancio sembra un’impresa quasi disperata.
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