Poste, ecco gli ispettori a Lierna

Decine in coda: «Ridateci i soldi»

Mattinata di caos, ufficio preso d’assalto da chi chiede conto dei risparmi spariti - E intanto sulla bacheca compare la foto dell’ex direttrice con la scritta “wanted”

Ieri è andata in scena un’altra vera e propria “invasione” all’ufficio postale di via delle Libertà: decine di persone si sono riversate qui per chiedere conto dei loro risparmi. Cioè per sapere se ci sono ancora, approfittando della presenza in sede, oltre ai dipendenti, anche di ispettori dell’ufficio centrale delle Poste di Lecco.

Tutti in coda inviperiti, dopo che la notizia di ammanchi - si parla, ma si tratta solo di una vox populi senza riscontri ufficiali, di forse cinque milioni - si è sparsa a macchia d’olio.

E intanto prende forma la “class action” proposta in un incontro pubblico la settimana scorsa organizzato dalla minoranza consiliare di “Vivere Lierna” e Federconsumatori. «Nel giro di pochi giorni - annuncia il capogruppo della minoranza, Nunzio Marcelli -, sarà indetta un’altra assemblea, questa volta con coloro, e sono tanti, che hanno effettivamente comprovato la mancanza di denaro dai loro conti in Posta a Lierna». Intanto a Lierna il caso sta assumendo contorni decisamente forti.

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