«Pietro non doveva essere
a bordo di quell’aereo»

Il giovane pilota morto sull’idrovolante precipitato in Valvarrone era passato per caso dall’Aero Club, Trasportava una coppia di Abbadia Lariana

Como

Pietro Brenna non doveva neppure essere ai comandi ieri mattina. Era passato dall’hangar per un saluto, con la jeep del papà, gli hanno detto che c’era quel volo da fare, un regalo di compleanno che i familiari avevano deciso di fare a una coppia di Abbadia Lariana. E Pietro che aveva conseguito il diploma da pilota giovanissimo, a vent’anni, che ha effettuato centinaia e centinaia di voli non si è tirato indietro. Un segno del destino.

Brenna, 33 anni, ha invece condotto l’aereo per la gita con i coniugi Franco Gianola (72 anni) e la moglie Adele Croci (68 anni) sino alla Valvarrone, a Premana, paese originario di Gianola. Qui l’aereo ha perso quota, è transitato molto basso e non è riuscito ad invertire la rotta, schiantandosi contro la montagna.

Tra le cause dell’incidente, c’è quindi quella di un possibile errore del pilota, oltre a quella di un malore o di un problema tecnico.

I corpi sono stati recuperati nel tardo pomeriggio da un elicottero dei vigili del fuoco e sono a disposizione della magistratura

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