Papà folgorato, accertamenti sulle cause

Nella casa in Sardegna si cerca di capire da dove è scaturita la scossa che ha ucciso Paolo Guidotti

In giardino c’erano anche la moglie e i bambini. Inconsolabili. Straziati dalla tragedia che si è portato via, sotto i loro occhi, il papà di due piccoli di 4 e 6 anni appena. Che ha ucciso praticamente sul colpo, folgorato da una scossa elettrica da 220 volt, il general manager della Christian Fischbacher Italia, società globale con divisione ad Alzate.

Era attivo anche con progetti di solidarietà Paolo Guidotti, 47 anni, a Intimiano da qualche anno, morto nella serata di giovedì, verso le 19, mentre stava mettendo mano all’autoclave per regolare la pressione dell’acqua della casa vacanza in Sardegna.

All’origine dell’incidente, avvenuto a Castiadas, il cortocircuito provocato, tra le ipotesi, da un cavo staccato. Sono stati disposti accertamenti per verificare le cause dell’accaduto

Nel paesino di nemmeno duemila abitanti, provincia di Cagliari, nella punta a sud est dell’isola, Guidotti e la moglie avevano deciso di prendere casa. Un buen retiro in cui portare anche i bimbi, per staccare dai soliti ritmi e prendersi una pausa dalla Brianza.

È stata la moglie a chiamare i soccorsi per provare a salvare Guidotti dagli effetti della folgorazione. Ma i sanitari del 118, arrivati con due ambulanze da Muravera e da Flumini di Quartu, nulla hanno potuto.

Guidotti, forse, stava armeggiando con un cavo staccato. Non è chiaro se in quel momento lui stesso avesse la pelle umida o meno. Fatale, ad ogni modo, la folgorazione. Non è stata prevista l’autopsia.

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