Orticolario al via: folla e hotel pieni
per la festa di fiori e giardini

Ottava edizione, visitatori in coda all’ora di apertura

Nel centro espositivo 250 stand, il tema è il “risveglio”

Alle 10 del mattino c’è già la fila di visitatori all’ingresso di Villa Erba e per stasera trovare una camera libera in hotel è un’impresa (92% l’indice di occupazione di Booking). Il richiamo è Orticolario, ottava edizione. L’ingresso del parco ricorda subito il tema di quest’anno: “Il Risveglio”, perché nella bellezza naturale dell’ambiente si distinguono i colori degli anemoni, che suscitano l’armonia dell’emozioni e aprono la strada al benessere.

È dedicata all’anemone, “fiore del vento” l’edizione 2016. Venti varietà autunnali, coltivate per l’occasione, accolgono chi entra dall’ingresso principale.

Ecco cosa è il “sesto senso”, il tema di sottofondo di Orticolario, la guida che, nell’ottica degli organizzatori, deve condurre per mano chi passeggia nei viali del parco tra kenthie, ficus, felci, aralie, betulle, gardenie, camelie. È la magia delle emozioni, il diretto rapporto dell’uomo con la natura, che ognuno deve poter elaborare dentro di sé. «Il giardino ti permette di ritrovare te stesso, in modo semplice, diretto, senza percorsi accidentati. Ti offre la possibilità di arrivare in una nuova realtà, quella che ci appartiene veramente. Non quella odierna fatta di violenza, che divide. Il giardino è la libertà totale. È l’origine dell’esperienza religiosa, nel suo significato etimologico di collegare e unire l’uomo al divino, senza distinzioni ideologiche. Oggi abbiamo una responsabilità: dobbiamo renderci conto che, se vogliamo rinascere, dobbiamo tornare alle origini e conoscere il nostro passato». Le parole di Fernando Caruncho suggellano il momento dell’inaugurazione. E’ il famoso landscape, designer e filosofo, infatti, il testimonial dell’evento di quest’anno. Filosofo-giardiniere è autore di creazioni di giardini artistici, geometrici, che avvicinano le immagini verdi al sogno. Ed è una scelta azzeccata, il suo pensiero pervade lo scenario davanti a Villa Erba.

Al designer è stato consegnato il premio “Per un giardinaggio evoluto” per l’armonia che sa infondere ai suoi progetti. Gian Paolo Migliaccio di Ethimo ha presentato Nicola Boniposi, giovane designer di 21 anni, vincitore del concorso “Una panchina per Orticolario”. Nicola Torre dei Vivai di Milazzo ha, infine, mostrato una specie inedita, la “Psidium guajava – Moritz Mantero”. Una pianta compatta e nana che il vivaista ha provveduto a selezionare con cura, in attesa di donarla all’imprenditore lariano. Regalo gradito in occasione del suo settantesimo compleanno, avvenuto qualche settimana fa.

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