Morta nello scontro frontale
Bregnano e Casnate in lutto

Due paesi sotto choc per la scomparsa della barista e tabaccaia Sonia Scuderi , vittima dell’incidente avvenuto ieri mattina a Fino

L’auto finita contro il camion. Distrutta. Il vano motore, per l’impatto, quasi polverizzato. Dentro l’abitacolo, tra gli airbag esplosi e il parabrezza rotto, una donna morta, Sonia Scuderi, 40 anni, di Bregnano, titolare di una tabaccheria nel paese in cui vive, famiglia impegnata anche a Casnate con Bernate al bar “Red Passion”.

L’ipotesi più probabile resta quella di un improvviso malore. La donna ha perso il controllo della propria utilitaria in Val Mulini, sul rettilineo della strada provinciale tra Cantù e Fino. Finita nell’altra corsia, è andata a sbattere in velocità contro il mezzo pesante, appena uscito da una curva. L’impatto è stato fatale.

L’incidente è avvenuto ieri mattina, poco dopo le 11. La Scuderi, alla guida della sua Chevrolet Kalos, diretta verso Fino, ha superato il ristorante il Casottino. È possibile che tutto sia accaduto in pochi istanti. Sull’asfalto nemmeno il segno della frenata. L’auto è andata dritta, contromano. Ha centrato in pieno il camion: un Eurocargo Tector di una nota ditta di commercio di legnami all’ingrosso di Cantù. Il camionista se l’è vista arrivare contro, e ha tentato di frenare ma era impossibile evitare l’impatto. Subito la notizia si è diffusa a Bregnano e Casnate, dove la donna era notissima: «Siamo rimasti senza parole - afferma la sorella - stava tornando da una visita a Cantù».

Il servizio completo sul giornale in edicola sabato 11 marzo.

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