Malore in oratorio a Robbiate
Non ce l’ha fatta il bimbo di 9 anni

Il piccolo era sul campo di calcio quando s’è accasciato per le fitte al petto, poi l’ arresto cardiaco - Drammatici i soccorsi: dal Mandic trasportato in elicottero all’ospedale di Bergamo dove poco dopo mezzogiorno è spirato

Non ce l’ha fatta il bambino di 9 anni che si è sentito male ieri pomeriggio in oratorio mentre giocava a calcio: ricoverato in condizioni disperate all’ospedale di Bergamo, poco dopo mezzogiorno è spirato. Autorizzato l’espianto delle cornee.

Originario della Sierra Leone e arrivato a Robbiate da poco tempo, il piccino aveva raggiunto l’oratorio di via Sant’Alessandro. Insieme a lui, il papà. Il bambino doveva infatti sostenere una sorta esame per entrare a giocare nella squadra di calcio della under 10 della U.S. Orobia.

A un certo punto, mentre giocava con i suoi coetanei che correvano e tiravano calci al pallone sul rettangolo verde sintetico, ha accusato forti dolori al petto.

Trafitto dal dolore, ha raggiunto a fatica la panchina all’interno del campo calcio e si è seduto sulle gambe del papà. Passata la fase acuta del dolore e respirando a fatica, ha cercato di spiegare a quelli che gli si sono fatti attorno quello che stava succedendo. Gli adulti presenti hanno subito interrotto l’allenamento e chiamato i soccorsi.

Pochi minuti e, dal vicino ospedale Mandic di Merate, è giunta in oratorio un’ambulanza e l’auto medica con a bordo il medico. Mentre a Robbiate attendevano, il piccolo ha però avuto un attacco cardiaco. La magistratura ha disposto l’autopsia per accertare le cause della morte,

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