La beffa di Trenord
Bonus ai capitreno per le multe

Un incentivo alla tolleranza zero per i passeggeri senza biglietto. Senza distinzione tra furbetti e tra coloro che sono senza biglietto perché non funzionano le biglietterie

Per i viaggiatori di Trenord è in arrivo una piccola stangata. Una circolare emanata il 9 luglio introduce una sorta di “tolleranza zero” nei confronti di quanti, molte volte non per colpa loro (obliteratrici introvabili o non funzionanti) salgono in carrozza senza biglietto o con il ticket non timbrato. Da oggi evitare multe sarà pressochè impossibile perchè i capitreno non avranno margini per chiudere un occhio ed usare il buon senso. Fino ad ora avevano diritto ad incassare due euro per ogni biglietto emesso, dal 1° agosto avranno diritto a percepire il bonus solo se contestualmente esigeranno dal passeggero il pagamento della sanzione: 5 euro se ci si dichiara sprovvisti di ticket salendo sulla prima carrozza, 21,65 se ci si fa trovare senza durante il viaggio.

Ovvio che se i capitreno saranno costretti ad attenersi alla lettera al regolamento, non staranno certo a distinguere sulla buona fede e sanzioneranno tutti quelli che verranno trovati in situazioni irregolari. E proprio qui sta la beffa. Chiunque viaggi sui convogli di Trenord sa benissimo che il rischio di farsi trovare fuori posto è alto; spesso si parte da stazioni in cui non ci sono punti vendita, o sono chiusi, oppure non ci sono obliteratrici, o sono guaste. Fino ad oggi proprio il buon senso del personale ha evitato un ingiusto accanimento nei confronti di chi, spesso non per sue colpe, si è trovato in una situazione di irregolarità. L’intento di Trenord è chiaro: mettere argine nei confronti di quanti viaggiano o cercano di viaggiare senza biglietto. Ma il rischio di non distinguere più tra furbetti e viaggiatori in buona fede, diventerà davvero alto.

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