Lucciole in strada di giorno
Multe anche ad Arosio

Aumenta la presenza diurna lungo la Valassina e l’amministrazione comunale decide di usare il pugno duro

Aumenta la presenza diurna delle lucciole lungo la Valassina e l’amministrazione comunale decide di usare il pugno duro ripristinando l’ordinanza antiprostituzione che multa i clienti con 400 euro.

Dopo Carugo, anche Arosio mette in campo l’unico strumento che consente agli enti locali di fare qualcosa per contrastare il fenomeno del sesso a pagamento su strada. «Intendiamo stroncare da subito un fenomeno che ha iniziato a manifestarsi nel mese di luglio – spiega il sindaco Alessandra Pozzoli -: alcuni residenti ci hanno segnalato che sulla Valassina, in un’area sulla provinciale che si trova di fronte al supermercato, intorno a mezzogiorno arriva un numero maggiore di ragazze». Non che lì il problema non ci sia mai stato, anzi: «Certo, sapevamo del paio di lucciole che stazionava in quel punto, ma recentemente qualcosa è cambiato: intorno alle 12 la loro presenza raddoppia per poi dimezzarsi all’imbrunire».

I clienti hanno cominciato ad aumentare sicuri di poter fare anche una scelta tra ragazze africane e alcune dell’Est che hanno imparato a condividere il marciapiede: «Le abbiamo identificate e sono tutte maggiorenni, ma ovviamente di più non abbiamo saputo». Il problema è che questa concentrazione di ragazze ha creato in breve tempo un forte movimento di clienti in cerca di una prestazione «con tutto quello che ne consegue, cioè sporcizia non solo dove stazionano le lucciole, ma anche nelle strade laterali». Non a caso l’ordinanza firmata dal primo cittadino parla chiaro: le multe si possono dare su tutto il territorio comunale, ma in particolare il provvedimento è stato assunto per tutelare le zone più colpite come via De Gasperi, la Novedratese, la Valassina, la provinciale 31 e le strade in prossimità dell’intersezione di via Don Sirtori.

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