L’automobilista arrestato:
«Non ho visto l’auto»

La tragedia di Vighizzolo, costata la vita a una bambina di 16 mesi. L’operaio di Cantù sentito in carcere, il giudice si è riservato di decidere su un’eventuale liberazione

E’ stato interrogato oggi in carcere a Como l’operaio di 34 anni di Cantù arrestato per omicidio stradale, dopo che nella notte tra martedì e mercoledì si è scontrato con l’auto di una famigliola, provocando la morte di una bambina di 16 mesi.

L’uomo era stato trovato positivo al test alcolico. Al gip l’operaio avrebbe confermato di non avere visto la vecchia Y10 su cui viaggiavano i genitori con la bambina, che era in braccio alla mamma sul sedile anteriore. Intanto è emerso che il 34 enne era recidivo, in quanto colpito da decreto penale di condanna per guida in stato di ebbrezza. Il pm ha chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere, alla quale si sono opposti i legali dell’operaio. Il gip si è riservato di decidere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA