La Soprintendenza a La Provincia
«Sì alla variante della Tremezzina»

Intervista in esclusiva a Luca Rinaldi che annuncia l’approvazione del contestato progetto: «Il progetto è stato migliorato». E replica a Salvini (Lega)

«L’autorizzazione è alla firma. Il progetto della variante della Tremezzina, modificato secondo le prescrizioni della Soprintendenza, verrà approvato in settimana». Sono le parole - in esclusiva per il quotidiano La Provincia di Como di martedì 19 settembre - di Luca Rinaldi, 59 anni, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (per le province di Como, Lecco, Monza Brianza, Pavia, Sondrio, Varese).

Semaforo verde, dunque, alla strada che correndo in galleria per quasi tutti i 10 chilometri del tracciato dovrebbe risolvere i problemi del traffico sulla sponda del lago.

Ne è passata dunque di acqua sotto i ponti da quel 3 dicembre 2016, quando sempre attraverso “La Provincia”, lo stesso Rinaldi aveva bocciato senza mezzi termini quanto elaborato sino a quel momento. Nell’intervista apparsa sul giornale, Rinaldi spiega che si tratta «di un miglioramento generale. Finalmente un progetto attento alla conservazione del paesaggio, che è la vera risorsa di questi luoghi e la cui distruzione porterebbe gravi danni all’economia e allo sviluppo turistico». Non manca anche una (garbata) replica al segretario della Lega, Matteo Salvini che - a proposito della variante della Tremezzina - aveva ribadito l’inutilità delle Soprintendenze. «Lo slogan sull’inutilità dei nostri uffici, come peraltro delle Prefetture, è una costante di quel partito - dice ancora Ribaldi - ma a differenza di quello che viene raccontato noi lavoriamo fianco a fianco con le amministrazioni locali.Sarei lieto di mostrare all’onorevole Salvini molte decine di casi di scempi edilizi evitati sul lago di Como. Forse si ricrederebbe».

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