Influenza in Svizzera,
«Colpa dell’Italia»

Nuove accuse dal Canton Ticino. Dito puntato sui lavoratori italiani

Influenza, i ticinesi puntano il dito anche per questo sugli italiani e sui frontalieri. In Ticino e nel Grigioni italiano l’influenza colpisce dieci casi alla settimana, ma a stupire gli svizzeri è il fatto che l’influenza colpisce questi cantoni più di quelli situati più a nord. Da questa considerazione gli svizzeri arrivano a ipotizzare che , visto che in Europa le temperature non sono ancora scese di molto e che l’inverno nell’emisfero Sud è appena finito, complici i viaggi, ci sono sempre più casi di influenza importati. «Ma la differenza tra il Ticino e il resto della Svizzera è soprattutto la vicinanza con l’Italia» ha spiegato il medico cantonale aggiunto Danuta Reinholz: «Da un punto di vista epidemiologico noi facciamo parte del bacino del nord Italia e siamo confrontati con una popolazione enorme rispetto alla nostra e con movimenti fortissimi». Il medico si riferisce a chi va in Ticino a lavorare ogni giorno o in Italia a fare shopping o qualche giro turistico. «Scambi numerosi e continui tra Ticino e Italia che, non dimentichiamo - conclude - è confrontata con un forte flusso migratorio»

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