In bici 10 volte alla Colma di Sormano
«È come avere scalato l’Everest»

Simone Traversa ha iniziato le scalate all’alba di sabato, accumulando 8.848 metri di dislivello. Con la sua sfida ha voluto anche ricordare il cugino scomparso a soli 17 anni per un tumore

L’Everest è stato battuto, Simone Traversa è riuscito nell’impresa di salire in bicicletta gli 8.848 metri di dislivello del monte più alto della Terra. Ieri per tutto il giorno l’assicuratore 44enne di Lentate sul Seveso ha percorso il tratto di strada che da Nesso porta alla Colma di Sormano per oltre dieci volte, dalla mattina alle quattro fino a sera per un totale di una quindicina di ore. A

d affiancarlo diversi amici che l’hanno accompagnato in bici sulla salita, il gruppetto nelle ore del giorno era di almeno sei, ma anche molti amici “virtuali” che hanno seguito i suoi video in diretta postati su Facebook. Una sfida insomma anche social.

«Eccoci comincia l’avventura, sono le 4, pieno di gente fuori, c’è tanto pubblico. Buona giornata, ci vediamo dopo»: è partita così la sfida con il primo video al momento della partenza.

Nel pomeriggio poi il suo peso lo ha avuto il caldo che si sentiva nelle gambe, ma Traversa ha proseguito la sfida che aveva anche un importante scopo simbolico e benefico. L’idea di “salire l’Everest” è nata per ricordare il cugino Michelangelo Barcella che a soli 17 anni è mancato a causa di un tumore . Il suo modo di affrontare la malattia, sempre con il sorriso, ha ispirato l’impresa folle di ieri.

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