I 30 anni dall’alluvione
La Valtellina aspetta Mattarella

Si è già messa in moto la macchina organizzativa in vista dell’appuntamento per il quale è già stato stilato anche un programma di massima.

Nei giorni scorsi è stato effettuato un primo sopralluogo ad Aquilone alla presenza del prefetto Giuseppe Mario Scalia e di tutti i rappresentanti degli enti interessati per definire gli aspetti principali della giornata di ricordo.

Alla cerimonia prenderanno parte il vescovo, monsignor Oscar Cantoni che celebrerà la Santa messa e benedirà targhe e corona, il capo della Polizia Franco Gabrielli e altre alte autorità. Per l’occasione, fanno sapere dalla prefettura, è stato invitato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal quale si attende una risposta.

Alle celebrazioni per così dire istituzionali - dall’alzabandiera all’inno nazionale passando per i discorsi delle autorità -, seguirà, sempre ad Aquilone, la consegna di medaglie e attestati di benemerenza agli enti ed alle associazioni che hanno contribuito fattivamente alle attività di soccorso ed assistenza nei confronti della popolazione così tragicamente colpita quell’estate.

La cerimonia celebrativa del 18 luglio sarà soltanto il momento clou di una più articolata e complessa organizzazione di cui si sta occupando il comitato appositamente istituito in Prefettura e che comprende varie iniziative di carattere culturale e sociale.

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