Gera Lario in lutto, addio a Baraglia
Medaglie olimpiche a Roma e in Messico

Argento nel 1960 e bronzo nel 1968 nel “quattro senza” di canottaggio, fu anche campione europeo

Gera e l’Alto Lario piangono la scomparsa di Tullio Baraglia, 83 anni, canottiere medaglia d’argento alle Olimpiadi di Roma nel 1960 e bronzo a Città del Messico nel 1968, oltre che campione europeo a Praga nel 1961.

Un’icona del remo, insomma, che anche lo sport nazionale ricorda con orgoglio. Baraglia, nato a Gera Lario il 21 luglio 1934, era uno degli esponenti di spicco della mitica Canottieri Falck, una piccola società sportiva nata nell’ambito della ferriera di Dongo, che ha saputo sfornare fior di campioni e mietere allori ad ogni livello.

I canottieri altolariani erano giovani operai che, terminato il turno di lavoro giornaliero in fonderia, uscivano in acqua con l’armo a remare per ore, animati dalla passione e mai stanchi; il “quattro senza” composto da Tullio Baraglia, Renato Bosatta, Giancarlo Crosta e Giuseppe Galante, grazie alla netta superiorità dimostrata in ambito nazionale, venne convocato in blocco per la competizione olimpica.

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