Disperso nelle acque del lago
Ancora nessuna traccia

Nemmeno l’uso del robottino e dell’ecoscandaglio, valutati necessari dai vigili del fuoco del gruppo sommozzatori di Milano che, insieme ai colleghi del Comando provinciale di Lecco, stanno cercando l’uomo di 65 anni da sabato pomeriggio disperso nelle acque del lago, hanno dato esito positivo.

Di Giordano Gianoncelli, originario di Piantedo, ufficialmente residente a Milano ma di fatto domiciliato a Gera Lario, ancora nessuna traccia. I vigili del fuoco (oltre ai sommozzatori anche due natati da Lecco e Bellano) hanno lavorato per l’intera giornata, interrompendo le ricerche qualche minuto prima delle 19 e aggiornandosi a questa mattina.

Inutile dire che le speranza di trovare il disperso ancora in vita sono ormai ridotte al lumicino. L’unica possibilità residua è che Gianoncelli possa essere riemerso da qualche altra parte rispetto alla zona di tuffo, nelle acque antistanti Colico, e che sia stato aiutato da qualcuno che non è ancora riuscito a mettersi in contatto con i soccorritori.

Altrimenti significa che il corpo è stato trascinato chissà dove, presumibilmente sul fondo, a giudicare almeno dal fatto che i vigili del fuoco ritengano utili l’impiego delle apparecchiature tecnologiche appositamente usate in casi di ricerche a grandi profondità.

Si ritenterà questa mattina, sempre con le stesse forze in campo, sperando in un risultati diverso.

Gianoncelli risulta disperso ormai da quasi tre giorni. Le sue tracce si fermano attorno alle 16.30 di sabato pomeriggio, quando, dopo un tuffo dalla barca a bordo della quale era con altri tre amici e che si era portata al largo dal porto di Domaso, non è più riemerso.

Immediata la richiesta di aiuto, partita dalle persone che erano uscite in barca con lui per un pomeriggio di relax e divertimento, ma, nonostante i soccorsi siano giunti tempestivamente, dell’uomo non è più stata trovata traccia.