David Crosby al Tenco
Serata-evento a Sanremo

Si votano i finalisti per le targhe Tenco, c’è anche Davide Van De Sfroos

David Crosby, come dire un pezzo di storia del rock. Settantatre anni, una vita avventurosa tra eccessi e genialità e un nuovo album uscito nel 2014, “Croz” come il suo soprannome.

Crosby, Stills, Nash e Young, e la mente torna agli anni Settanta, alla stagione più grande della musica americana.

Beh, David Crosby sarà al Premio Tenco, ospite d’onore della serata-evento del 6 dicembre prossimo al teatro Ariston di Sanremo (i biglietti sono già in vendita sul sito www.clubtenco.it e alla cassa del Teatro Ariston, tutti i giorni dalle ore 16).

Non sarà solo, ma con i vincitori delle Targhe Tenco, che conosceremo all’inizio di novembre. Tra i finalisti candidati alle targhe - il riconoscimento più prestigioso della musica italiana, assegnato da una giuria di oltre duecento giornalisti - ci sono artisti e lavori discografici che toccano tutti gli stili possibili della canzone d’autore. Compreso il nostro Davide Van De Sfroos, candidato per l’album “Goga e Magoga”.

Maggiori informazioni sulle Targhe, il regolamento e l’elenco dei giornalisti chiamati a votare si possono trovare su www.clubtenco.it.

I finalisti

Nella Targa per la miglior canzone si fronteggiano gli autori dei seguenti brani (in ordine alfabetico per brano):

L’amore non esiste, scritta da Niccolò Fabi, Max Gazzè, Daniele Silvestri (anche interpreti)

Il cielo è vuoto, scritta da Cristiano De André, Dario Faini, Diego Mancino (interprete: Cristiano De André)

Del suo veloce volo, scritta da Antony Hegarty, Franco Battiato, Manlio Sgalambro (interpreti: Franco Battiato e Antony)

Lettera di San Paolo agli operai, scritta dai Virginiana Miller (anche interpreti)

Sessanta sacchi di carbone, scritta da Giacomo Lariccia (anche interprete)

Le nomination per la Targa “album dell’anno” riservata a cantautori (qui elencati in ordine alfabetico per artista, così come nelle seguenti sezioni) vedono in lizza:

Brunori Sas, Il cammino di Santiago in taxi

Caparezza, Museica

Le Luci della Centrale Elettrica, Costellazioni

Massimo Volume, Aspettando i barbari

Nada, Occupo poco spazio

Virginiana Miller, Venga il regno

La Targa per l’album in dialetto vede come finalisti:

Enzo Avitabile, Music life O.s.t.

Francesco Di Bella, Francesco Di Bella & Ballads Cafè

99 Posse, Curre curre guagliò 2.0

Davide Van De Sfroos, Goga e Magoga

Loris Vescovo, Penisolâti

Nella sezione “Opera prima” (di cantautore) troviamo:

Betti Barsantini, Betti Barsantini

Pierpaolo Capovilla, Obtorto collo

Filippo Graziani, Le cose belle

Johann Sebastian Punk, More Lovely and More Temperate

Levante, Manuale distruzione

Fra gli interpreti di canzoni non proprie (quindi non cantautori) sono invece arrivati in finale:

Chiara Civello, Canzoni

Fiorella Mannoia, A te

Mirco Menna, Io, Domenico e tu

Alberto Patrucco e Andrea Mirò, Segni (e) particolari

Raiz e Fausto Mesolella, Dago Red

L’albo d’oro

Negli ultimi anni la Targa Tenco per il miglior disco è andata nel 2008 ai Baustelle, nel 2009 a Max Manfredi, nel 2010 a Carmen Consoli, nel 2011 a Vinicio Capossela, nel 2012 ex aequo ad Afterhours e Zibba & Almalibre, nel 2013 a Niccolò Fabi. Quella nella sezione dialetto, nel 2008 a Davide Van De Sfroos, nel 2009 a Enzo Avitabile, nel 2010 a Peppe Voltarelli, nel 2011 a Patrizia Laquidara e Hotel Rif, nel 2012 a Enzo Avitabile, nel 2013 a Cesare Basile. La Targa come opera prima ha visto primeggiare nel 2008 Le Luci della Centrale Elettrica, nel 2009 gli Elisir, nel 2010 Piero Sidoti, nel 2011 Cristiano Angelini, nel 2012 Colapesce, nel 2013 Appino. Fra gli interpreti hanno vinto: nel 2008 Eugenio Finardi con Sentieri Selvaggi & Carlo Boccadoro, nel 2009 Ginevra Di Marco, nel 2010 Avion Travel, nel 2011 Roberta Allosio, nel 2012 Francesco Baccini, nel 2013 Mauro Ermanno Giovanardi.

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